Le numerose proprietà dei Sali del Mar Morto

Il Mar Morto, un lago il cui livello è 415 metri al di sotto della superficie terrestre, è ricchissimo di minerali, al punto da essere quasi ‘denso’. Per questo motivo è stato sfruttato fin dall’antichità: già i Romani ne avevano intuito le proprietà benefiche, sia per le vie respiratorie che per la pelle. Il Sale che se ne estrae presenta altissime concentrazioni (dal 25% al 32%) di magnesio, potassio, bromo e calcio.

I Sali del Mar Morto sono usati principalmente per combattere la ritenzione idrica e la cellulite. Grazie al meccanismo dell’osmosi inversa, la pelle e il cuoio capelluto assorbono gli oligo elementi ed espellono i liquidi di scarto metabolico. Questo permette di ottenere un’idratazione molto profonda e favorisce l’azione detossinante.

Ma come agiscono i Sali del Mar Morto esattamente?

Per prima cosa, remineralizzano la pelle e la liberano dalle cellule morte. Gli oligo elementi penetrano in profondità e agiscono sul tessuto adiposo, drenando i liquidi in eccesso e combattendo la cellulite. L’effetto collaterale è una migliorata circolazione sanguigna e ne consegue un effetto defatigante.

Se poi la pelle presenta problemi infiammatori, i Sali riescono a ridurne i sintomi come pruriti, secchezza o arrossamenti. Sono infatti un ottimo coadiuvante nella cura della psoriasi, degli eczemi, delle dermatiti e dell’acne.

Ma non finisce qui: grazie alla riattivata circolazione sanguigna, la pelle ne guadagna in tonicità e in morbidezza, e, soprattutto le gambe, saranno più leggere e agili.

I Sali del Mar Morto non presentano controindicazioni. Anzi, il loro utilizzo nella vasca da bagno regala mezz’ora di benessere. Tutto questo ne rende irrinunciabile l’utilizzo almeno una volta alla settimana, o, ancor meglio, due!